Fabio Fabbi

Lo sport online

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1994. Aver deciso di puntare sulla creazione di contenuti sul Web era per molti incomprensibile, una follia addirittura per alcuni. Vedere Internet come un giornale o una televisione era imprevedibile, tanto che persino Bill Gates arrivo' a scrivere che "Content is King" solo a marzo del 1996 (vedi articolo originale).

Ripercorriamo le tappe dei miei progetti legati allo sport su Internet.

 



Sports on Net, il primo indice sportivo italiano, ha migliaia di accessi al giorno già nel 1995

 

Il team ufficiale Ducati Corse ADVF, campione del mondo Superbike, stabilisce numerosi primati online: la 916 in 3D può essere ruotata online grazie a un software sperimentale fornito da Apple, si può ascoltare il rombo del motore, correre in pista nel video, scrivere online ai piloti. Tutto nel 1995!

 

Luglio 1995. Seguiamo la trasferta del team ufficiale Ducati Corse ADVF, a Laguna Seca in California, dove attraverso il Web organizziamo un ritrovo tra i Ducatisti e i piloti. L'invito era un audio del rombo della Ducati 916.

 


1996: gli Internazionali di Tennis ATP di Roma e il Concorso ippico CSIO Piazza di Siena furono i banchi di prova per il grande evento online, le Olimpiadi di Atlanta. Sponsor Telecom Italia.

 

Le Olimpiadi di Atlanta 1996 e la trasferta italiana: il lancio ufficiale di Telecom Online (diventato poi nel 1997 Tin.it) e dell'offerta di connettivita' ISDN viene celebrato a luglio con il primo evento globale online italiano, in diretta dagli USA.

 



Atlanta 1996: uno studio di produzione creato in una villa ad Atlanta, con connessioni a linee ISDN doppie, dove la redazione di Sports on Net aggiorna in diretta il sito e organizza interviste, autografie chat con gli atleti (in foto Bordin, Chechi e Bucci, Toraldo). Sponsor Telecom Italia.

 

Sestriere 1997 e Olimpiadi di Nagano 1998: Alberto Tomba e Deborah Compagnoni testimonial azzurri sui loro rispettivi siti personali, prodotti da Sports on Net. Sponsor Telecom Italia.

 

I Mondiali di Sci Alpino del Sestriere 1997 per Telecom Italia: la diretta online piu' citata dai mezzi di informazione di tutta Europa, un filo diretto continuo coi campioni dello sci.

 

Le Olimpiadi di Nagano 1998 per Tin.it, la diretta online n°1 del momento. Gli inviati a Nagano (Giappone) lavoravano con lo studio di produzione a Bologna 24 ore su 24.

 

Sports on Net diventa Sports.it al suo terzo compleanno, l'11 febbraio 1998.

 

Sports.it nel 1998 si mostra in TV durante una partita di Coppa Italia seguita da oltre 9 milioni di spettatori.

 

L'addio alle gare di Alberto Tomba è stato dato dal campione con un video in esclusiva sul suo sito Internet ufficiale.

 

I Mondiali di Calcio France 1998: la diretta webcast con le clip dei gol e il concorso online piu' ricco della storia, un modello di web-marketing e di interazione, coprodotto con Repubblica.it e Tele Montecarlo.

 

La creazione della Community sportiva su TIN.it Atlantide ha coinciso con la chat di Alex Zanardi dal GP di Montecarlo 1999.

 

Sportsoul, il sito informativo su tutti gli sport di Tiscali, multilingue, lanciato il 15 settembre 2000 in occasione delle Olimpiadi di Sydney.

 

Il nuovo sito MotoGP.com lanciato nel 2002 con la partnership tecnica di Tiscali.

 

Rassegna stampa dei primi progetti Web realizzati da Fabio Fabbi per il mondo dello sport

 

Era il febbraio del 1995 quando Sports on Net muoveva i suoi primi passi contemporaneamente all'accesso libero di Internet sul territorio italiano. Yahoo, Lycos e Webcrawler erano i primi motori di ricerca e Sports on Net era uno dei 4 siti sportivi selezionati su Yahoo.com USA.

Sports on Net era nato come indice verticale dello sport, un archivio monotematico di siti sportivi con versione in Italiano e in Inglese. Aveva un'interfaccia grafica molto attraente, innovativa e velocissima. Un'interfaccia a cui sono state dedicate numerose recensioni e apprezzamenti anche negli USA: nei primi mesi del 1995 oltre il 50% del notevole traffico (per allora) proveniva da oltreoceano. Da 9 sport iniziali è passato a 12 e successivamente a 21 discipline, con oltre 2.200 link selezionati. Per l'epoca era come un'enciclopedia.

Le tecnologie di allora permettevano poche cose, ma Sports on Net, nel marzo del 1995 era pronto a fornire in rete le prime interviste in audio dei campioni del Mondiale Superbike, i primi video (dimensione francobollo), i primi eventi seguiti in diretta tra cui la Formula 1 di Monza. Alcuni degli eventi da ricordare sono senz'altro il Campionato Mondiale Superbike del 1995, la prima diretta online sportiva, e il primo sito ufficiale di un team motociclistico, quello della pluri-campione del mondo WSBK Ducati Corse, con le dirette on-site da Imola, Monza e Laguna Seca (California) e i rombi dei 2 cilindri in rettilineo.

Poi, a Roma a maggio 1996, gli Internazionali di Tennis ATP in diretta con le foto digitali online in tempo reale (grazie alle prime reflex Nikon digitali a scattare silenziose tra le tante motorizzate a pellicola). Noi eravamo i primi a pubblicare le foto digitali, quando gli altri fotografi attendevano lo sviluppo delle pellicole. Sports on Net viene registrata come testata giornalistica.

Successivamente, per due edizioni (1996 e 1997) il concorso ippico più prestigioso d'Italia: "CSIO Piazza di Siena" a Roma, anche qui le interviste e il video in diretta su Internet.

Una tappa fondamentale è stata l'esperienza unica di Atlanta 1996: le Olimpiadi estive del centenario nella prima grande diretta online realizzata direttamente ad Atlanta, con chat live, notizie, foto, interviste dalle postazioni presso Casa Italia. Un sito in grande stile, con notevoli primati al suo attivo. La prima operazione di evento complesso online. Numerose interviste, chat con gli Azzurri, commenti, fotografie digitali, gli autografi dei medagliati azzurri su richiesta via posta elettronica. Il sito olimpico riportava il medagliere, noi aggiungevamo i contenuti che la gente voleva vedere. Una diretta che ha fatto storia e che mi ha permesso di ideare un nuovo format dedicato ai campioni dello sport, in grado di interagire direttamente con tutti i tifosi. > La rivoluzione delle celebrita' online

Le Olimpiadi di Atlanta del 1996 hanno segnato il 100.mo anniversario dell'inizio delle Olimpiadi moderne e capitarono proprio nel momento in cui Internet stava esplodendo. Nonostante la tecnologia fosse ancora agli inizi e le reti fossero estremamente lente, per la prima volta le Olimpiadi ebbero una pagina Web ufficiale dedicata, completa di notizie, foto e risultati quasi istantanei degli eventi sportivi, ma soprattutto con la vendita online dei biglietti. Il sito ufficiale fu prodotto da IBM USA, a disposizione soprattutto dei giornalisti.

La nostra produzione, sponsorizzata da Telecom Italia e patrocinata dal CONI, fu destinata al pubblico italiano e aveva un taglio editoriale più vicino ai modelli televisivi con una serie di invenzioni particolarmente adatte alle caratteristiche di interattivita' che il Web poteva offrire. Fu un esperimento tecnologico riuscito pienamente, perche' le nuove modalita' di comunicazione rese possibili dal Web avevano una sensazione di magia, che nel 1996 era piuttosto primitiva e lenta. Per cominciare, la maggior parte delle persone accedeva a Internet tramite modem dial-up lenti, con larghezze di banda di circa 28,8 kilobit al secondo nominali. Solo al lavoro, se eri fortunato, avevi accesso a velocità più elevate. Solo molti anni dopo l'uso della banda larga in casa è diventato comune. Oggi, i piu' fortunati, navigano il Web a 500 megabit a casa e la televisione viene trasmessa anche via Internet.

Il progetto successivo e' stata la produzione dei Mondiali di Sci Alpino 1997 online, seguiti in diretta in uno studio di produzione allestito vicino all'arrivo della pista del Sestriere: un record di accessi e di opinioni positive. Al Sestriere (con uno staff di 9 persone impegnate per la produzione della diretta online) la mia struttura ha realizzato la videoconferenza Internet tra tifosi di tutto il mondo e Marc Girardelli nel giorno del suo ritiro, l'asta benefica di Deborah Compagnoni, gli autografi da richiedere online, la LiveCam sulle piste, Alberto Tomba in chat, i giochi e i sondaggi, il meteo via satellite, il panorama virtuale delle piste (occorre QuickTime) e, naturalmente, foto e video in grande quantità in tempo reale.

Poi, i Giochi olimpici di Nagano 1998, con la diretta più entusiasmante del Web: anche qui foto, messaggi, sondaggi, giochi in Java, interviste, foto e autografi a volontà e un videocorso di preparazione atletica allo sci tenuto da una personal trainer.

E l'11 febbraio 1998, al terzo compleanno, Sports on Net diventa Sports.it ed e' il primo sito web in Italia a esporre un cartellone in una diretta televisiva, in prima serata su Rai Uno, alla partita Milan-Parma di Coppa Italia.
Dopo le presenze di altri cartelloni nelle aree auto e moto del Motorshow 1997 (anche questi apparsi per 100 ore in TV) e dell'edizione 1998 (150 ore TV), oltre 1.000.000 di appassionati presenti sulle tribune.

Il 15 marzo 1998 Alberto Tomba chiude la sua straordinaria carriera al termine della stagione, vincendo l'ultima gara disputata, lo slalom speciale delle finali di Coppa del Mondo di Crans-Montana, localitˆ dove aveva conquistato la prima medaglia iridata della carriera. Avendo sviluppato il suo sito web ufficiale, dove Tomba interagiva in modo molto attivo con i suoi fan in tutto il mondo, organizzai l'addio alle gare proprio online. Fu una grande emozione e un dispiacere perche' Alberto avrebbe potuto prolungare la carriera sciistica con altre vittorie.

Gli anni '80 e '90 sono stati straordinari per lo sport italiano. Avevamo campioni leggendari e squadre fortissime. Ho avuto l'onore i il privilegio di lavorare per la maggior parte di loro in quegli anni: Alberto Tomba, Max Biaggi, Deborah Compagnoni, Giovanni Soldini, Roberto Baggio, Alessandro Rossi, Alex Zanardi, il Bologna FC, la Fortitudo Basket, la Nazionale di Rugby, Ducati Corse Superbike.

10 giugno 1998 si inaugurano i Mondiali di calcio France '98. Per la produzione della nostra nuova diretta online sviluppai un concorso coi premi più ricchi mai visti: computer, stampanti, fotocamere digitali e persino un'automobile connessa in rete, la WebCar. Un gioco semplice che ha messo in moto tutti gli Italiani online facendo vincere centinaia di loro in un meccanismo che ha coinvolto 200 punti vendita di computer in Italia, generando un fatturato indotto di oltre 1 miliardo di lire allo sponsor. Un progetto che è entrato nella storia del web-marketing e che ha avuto partner di contenuti La Repubblica (con 6 giornalisti) e Tele Montecarlo (con la concessione dei diritti dei gol in video, che inserivamo online in tempo reale). Fu un evento memorabile, anche se la Nazionale non andò oltre i quarti di finale.

Ho sempre legato Sports on Net a partner e sponsor forti: nel 1995 con Video Online, nel 1996 con Telecom Online (diventata nel 1997 Tin.it) fino al 1998. E poi gli accordi con Lycos Italia, MSN Italia, Tin.it (Telecom Italia), Excite, Yahoo Italia, i protagonisti di allora. Le "dot-com", aziende del mondo Internet finanziate da fondi di investimento e quotate in borsa, stavano crescendo. Il il 4 settembre 1998 viene fondata Google, dopo che Andy Bechtolsheim, co-fondatore di Sun, staccò un assegno da 100.000 dollari intestato ai fondatori Larry Page e Sergey Brin (qui la storia ufficiale). L'anno dopo provarono a vendere a Excite, un motore di ricerca nato nel 1994 allora famoso, senza riuscirci. Cio' che e' successo poi e' sotto i nostri occhi.

Posso dire che nello sport online la mia società era leader. Ho imparato molto, ho sperimentato, abbiamo prodotto per lo sport più di chiunque altro, se aggiungiamo tutti gli eventi live che ho prodotto. Il Web stava cambiando e lo sport italiano stava perdendo molti dei suoi campioni, che si ritiravano di scena. Erano anni in cui la finanza era a caccia di società web, cos“ cedetti Sports.it a Sports.com, il portale sportivo anglo-americano creato da CBS Sportsline in Europa nel 1999 e quotato al Nasdaq.

A giugno 2000 entro in Tiscali per seguire lo sviluppo delle iniziative legate allo sport. Tiscali era la tech-startup per cui chiunque avrebbe voluto lavorare. Costituisco un gruppo di lavoro con cui realizzo a tempo di record Sportsoul, un sito multisportivo e multilingue, seguendo anche le sponsorizzazioni di Tiscali in Formula 1, ciclismo, vela, automobilismo e producendo poi la diretta delle Olimpiadi di Sydney 2000.

Dal 2000 Tiscali fece importanti acquisizioni di Internet Service Provider in Europa e non solo: Svizzera, Repubblica Ceca, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Norvegia, Svezia, Spagna, Regno Unito, Austria, Sud Africa, Francia. Divento responsabile dei contenuti online del portale Tiscali in tutte le nazioni dove era presente (11 Paesi) siglando accordi di acquisizione dei diritti Web di notizie, immagini e video. Pochi minuti dopo l'attentato alle torri gemelle di New York dell'11 settembre 2001, Tiscali mostrava il drammatico video dell'accaduto su tutti i suoi siti internazionali, prima di tutti. Gli sponsor e gli introiti pubblicitari crescevano, così come la qualità dei contenuti.

L'anno successivo promuovo un accordo con il campionato MotoGP per creare un'infrastruttura tecnologica web e curo il progetto che nel 2002 vede online per la prima volta l'offerta dei contenuti in VOD a pagamento (highlights video, interviste e conferenze stampa) sul portale MotoGP.com in 6 lingue. La trasmissione dei file video avveniva via satellite, durante i gran premi extra europei, dai circuiti al data center di Cagliari.

Teorizzo un futuro dove il web sara' la vera TV interattiva, in cui i film e gli spettacoli potranno essere visti su un computer e sui telefonini, con l'avvento della banda larga. Ipotizzo anche un futuro imminente dove quei contenuti sarebbero stati a pagamento, parlandone a convegni come SatExpo di Vicenza e al Mobile World Congress di Barcellona. La banda larga era vicina, infatti nel 2001 viene lanciata l'ADSL in Italia con tariffe flat.

Lasciai Tiscali nel 2003 e fui chiamato a dirigere l'Ente dello Spettacolo a Roma, intraprendendo una nuova strada nel settore dell'entertainment.



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